Studio Visit: ALET Agency
Abbiamo chiaccherato con Anne-Sophie Rosenvinge, un’architetto paesaggista diventata fotografa e fondatrice dell'agenzia ALET. ALET è stata lanciata ufficialmente nel 2020, ma Anne-Sophie ha iniziato la sua attività dal 2015. Oggi, lei e Greta gestiscono l'agenzia, coinvolgendo anche freelance per i progetti più grandi. Situato nel cuore di Copenaghen, lo studio fa parte di un collettivo in Frederiksgade 1, una casa del design dove sono rappresentati alcuni dei migliori talenti della scena creativa danese. Distribuito su cinque piani, il collettivo ospita gallerie, showroom, creators e artigiani, un luogo dove la prossima grande idea potrebbe nascere mentri saluti il vicino.
Photos by Niklas Adrian Vindelev
Puoi raccontarci del tuo studio e dello spazio?
Il nostro studio si trova in Frederiksgade 1, nel cuore di Copenaghen, in un palazzo che ospita diversi showroom e studi di design. Quando entri nello studio, la prima cosa che noti è il soffitto rosa acceso, che adoro. Volevamo che il nostro spazio fosse un po' diverso e che si distinguesse. Ci sono molti colori che migliorano l'umore, ma ci siamo assicurati che si abbinassero e fluissero attraverso i pannelli e gli altri mobili per creare un equilibrio rilassante.
Quando abbiamo arredato lo studio, volevamo mettere una forte enfasi sull’estetica, ma abbiamo sempre avuto interesse per gli arredi pensati con il corpo umano al centro del progetto. Sento che tutto si è unito perfettamente con l'aggiunta delle due nuove sedie. Stanno benissimo nello studio, ma migliorano anche il mio benessere, consentendomi di concentrarmi di più sulle mie attività creative piuttosto che sulla ricerca di una postura comoda per la mia schiena.
"Per me, la sedia è un simbolo di resilienza, creatività e ricerca del benessere olistico”
Le tue foto raccontano storie così accattivanti. Cosa ti ha ispirato nel tuo percorso verso la fotografia?
Ho sempre amato condividere storie attraverso le immagini. Ma è stato quando è arrivato Instagram che ho trovato il modo per condividerle, ed è diventata una mia passione. Ho iniziato a condividere foto che scattavo per divertimento, e all'improvviso hanno guadagnato popolarità, portando marchi e aziende a contattarmi per creare contenuti per loro.
Come descriveresti il tuo stile fotografico?
Lavoro molto con la luce naturale, il gioco di ombre e i dettagli. Ciò che mi entusiasma di più nell'inquadrare i momenti è creare equilibrio visivo e armonia.
In che modo il percorso nell'architettura del paesaggio e nella grafica che hai avuto a Londra ha plasmato il tuo stile creativo e influenzato le storie che racconti attraverso il tuo lavoro?
Sì, in realtà ho iniziato i miei studi in architettura del paesaggio qui a Copenaghen. Avevo l’hobby della fotografia e scattavo foto di paesaggi, edifici, condividendo le storie su Instagram. In seguito ho capito che, anche se trovavo l'architettura del paesaggio molto interessante, era un campo troppo lento per me. Un progetto tipico dura molti anni e la mia natura irrequieta mi ha portato a seguire altre strade in cui potevo ottenere risultati più velocemente!
Thatsit™ è piuttosto anticonformista nella sua espressione visiva, quindi chi non ha mai potuto provarla di persona potrebbero avvicinarsi ad essa con un po' di scetticismo. Puoi raccontarci un po' della tua esperienza seduta su Thatsit™?
La prima cosa che ho notato è quanto sia diversa da una sedia normale, soprattutto per i cuscinetti per appoggiare le ginocchia. Per me, la sedia è un simbolo di resilienza, creatività e ricerca del benessere olistico. Adoro il modo in cui mi aiuta a rimanere in movimento durante il giorno e mi impedisce di stare seduta per lunghi periodi con le gambe incrociate, che è un'abitudine terribile! Le infinite possibilità di posizioni di seduta mi aiutano ad alleviare il dolore e mi sento molto più energica alla fine della giornata.